Seminario Formulas Mercoledi 20 Aprile

Mercoledi 20 Aprile 2016, ore 14.30, aula Musmeci, Ex-Mattatoio,
Largo Giovanni Battista Marzi, 10

Visioni simultanee
lmmagine come processo
,
Giovanna Spadafora (Roma Tre)

Abstract: Un’immagine può essere intesa come “processo” in entrambe le sue declinazioni di conoscenza e narrazione. Tra le infinite modalità in cui un “processo” può prendere forma d’immagine, ci soffermeremo sul ruolo che una singolare procedura di frammentazione del continuo può assumere nella rappresentazione della realtà.

Le riflessioni che seguono nascono, infatti, a margine di alcuni lavori di rilevamento 3D condotti in questi anni, che hanno rivelato sorprendenti analogie figurative con alcune opere dell’avanguardia cubista. Andando a fondo, non si tratta tanto di una analogia sul piano della immagine finale, quanto di una analogia nelle procedure di analisi e visione della realtà tridimensionale, che conduce a valutare la singolare corrispondenza tra le faccette triangolari, che Linda Henderson analizza nel descrivere alcuni dipinti cubisti, e i frammenti triangolari di più immagini fotografiche proiettate su un unico piano bidimensionale. In qualche misura, i software registrano, scompongono, e ricompongono nel modello finale la realtà tridimensionale, aggiungendo, e rendendola esperibile, anche la dimensione temporale.

Il tema viene sviluppato nei due ambiti di conoscenza e narrazione strettamente interconnessi, anche applicati all’ambito urbano, individuando – per affinità e differenze – alcuni degli infiniti modi del conoscere e del narrare come autonomo spunto visionario.

Articolo scritto da Valerio Talamanca

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