Beethoven tra musica e matematica
Ludwig van Beethoven, figura cruciale della musica colta occidentale, è considerato uno dei più grandi compositori di tutti i tempi. Sordo per molti anni, si dedicò comunque alla composizione delle sue eccezionali melodie. Ne ricordiamo alcune per tutte: Quinta Sinfonia, Per Elisa, Sonata al chiaro di Lunaed ultima ma non meno affascinate la Nona sinfonia.
Come riusciva Beethoven a scrivere i suoi capolavori nonostante la totale sordità?
È più o meno dai tempi di Pitagora (e, di sicuro, anche prima) che si è visto un legame profondo tra la musica e la matematica. Il fatto che certi accordi – o meglio, certi suoni – coincidessero con alcuni rapporti matematici era considerato fondamentale, perciò Natalya St. Clair ha utilizzato la famosissima “Moonlight Sonata” per illustrare, in un filmato animato pubblicato sul sitoTedEd, il modo in cui Beethoven fosse in grado di trasmettere emozioni e creatività, sfruttando dei rigidi schemi matematici. Buona visione!